Alp Caschlé - Lai dalla Stria

Informazioni sul tour

Category
Region
Schwierigkeitsgrad
Difficile
Lunghezza
Durata
Salita
Dicesa

Il Miglior Periodo dell'Anno

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Descrizione

In questa escursione sono racchiusi ben tre punti forti: la Platta dil Barlot, il particolare Lai dalla Stria e l’accesso di nuova segnalazione su un percorso bianco/blu attraverso la Alp Caschlé. Già dopo l’Uaul Flurin si domina la Val Tujetsch quasi da una prospettiva a volo d’uccello e ci immergiamo in un paesaggio variato. La Platta dil Barlot si trova ancora in una dolce conca su un prato, ma dopo il cambio sul percorso bianco/blu diventa presto più roccioso e si ottiene una vista sulla Val Strem con il Wittenalpstock e l’Oberalpstock. Per trovare la via bisogna essere attenti perché non si sono ancora formate tracce di sentiero. Raggiunto il punto più alto sulla cresta, davanti a noi si apre il Lai dalla Stria, oscuro e insondabile, incastonato tra rocce chiare e levigate. Sulle fasce verdi di muschio crescono fiori rari e, con un po’ di fortuna, si trovano persino cristalli. Per un picnic prolungato scegliamo la grande roccia che s’innalza quasi come una cattedra sopra l’acqua. Il motivo per cui vediamo doppia la cornice montana non è il vino portato da casa, ma gli eccezionali riflessi, per cui il lago è così famoso. Nel tratto fino alla Val Milar attraversiamo piccole zone umide e ruscelli e sotto la Mittelplatten proseguiamo in discesa sul sentiero di valle verso Rueras.

Importante: Se utilizzi il GPS – il sentiero non è ancora rilevato nella carta topografica, perciò il percorso potrebbe essere un po’ impreciso! Seguiamo le marcature rosso/bianco e bianco/blu!

Grafico dell'altezza

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